Sono quaderni pensati appositamente per i disgrafici* ma possono essere utili per tutta la classe in particolare modo in prima e seconda elementare quando ci si approccia per la prima volta alla scrittura...ma perché? *La disgrafia fa riferimento al controllo degli aspetti grafici, formali, della scrittura manuale, ed è collegata al momento motorio-esecutivo della prestazione. Si manifesta in una minore fluenza e qualità dell’aspetto grafico della scrittura. Spesso nella prima classe della scuola primaria gli insegnanti si lasciano prendere dall’ansia di dover insegnare presto agli alunni a leggere e scrivere, ostacolando, però, in questo modo, processi di apprendimento che dovrebbero essere graduali e personalizzati. Ogni bambino ha la propria storia, la propria personalità, le proprie originali capacità di porsi in relazione con le esperienze, i propri ritmi di apprendimento e stili cognitivi. È importante offrire agli alunni la possibilità di maturare le capacità percettivo-motorie e linguistiche, che costituiscono i prerequisiti per la conquista delle abilità strumentali della letto-scrittura.( da : Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento- decreto ministeriale 12 Luglio 2011)